A quasi sette anni
dalla vendemmia, e dopo un lunghissimo affinamento di 60 mesi, il Brut
2014 è pronto a varcare le porte della cantina e riempire i vostri calici.
Le uve che lo
compongono sono figlie di una primavera mite e di un’estate decisamente fresca,
caratterizzata da piogge frequenti e basse temperature, che da giugno si sono
protratte per tutta la stagione. Le precipitazioni hanno rallentato lo sviluppo
vegetativo - e in parte compromesso lo stato fitosanitario dei grappoli - costringendoci
a una rigorosa cernita manuale durante la raccolta.
La maturazione
lenta e regolare delle uve ha tuttavia favorito un corredo aromatico intenso,
mentre le escursioni termiche accentuate hanno assicurato una vivace acidità.
La cuvée di
Chardonnay (60%) e Pinot Nero (40%) nasce da solo mosto fiore ed è
disponibile in tiratura limitata: 2348 bottiglie formato standard e 200 magnum.
Il dosaggio,
inferiore a 1 grammo litro, lascia emergere la personalità del millesimo, che al
naso si presenta garbato e avvolgente, con sensazioni di frutta esotica, di
fiori gialli e di scorza d’arancia.
Il finale
asciutto e sapido rende Brut 2014 il perfetto abbinamento per piatti ricchi
come brasati, arrosti e pesci al forno. Per chi ama giocare in casa: provatelo
con la tinca di Clusane o il manzo all’olio di Rovato.