Doppia novità in casa Ronco Calino: iniziamo in questi giorni la distribuzione del primo Franciacorta biologico e abbiamo rinnovato l'immagine della bottiglia. Sentivamo l'esigenza di dare perfetta continuità tra la personalità dei nostri Franciacorta - fini, eleganti, leggiadri - e la loro presentazione. Così, dopo aver ripensato gli ambienti dedicati all'accoglienza enoturistica, abbiamo rivoluzionato la presentazione della bottiglia. Il primo Franciacorta a lasciare la nostra cantina è il Satèn, seguito da Brut e Rosé Radijan; nel 2020 i Millesimati. Il Satèn peraltro recherà il simbolo bio in etichetta.
Per la nuova immagine, tecnicamente un vero e proprio rebranding, ci siamo affidati a Raineri Design, che ha lavorato per sottrazione ridisegnando il logo e ideando un pack giocato sul contrasto tra l'etichetta, minimalista ma curatissima, e la capsula, importante, quasi ipertrofica, decorata da un pentagramma: quest'ultimo è un tributo al grande pianista Arturo Benedetti Michelangeli.
Se non fosse stato per la visita alla sua dimora, situata sul poggio che guarda la cantina, chissà se Paolo Radici avrebbe mai sperato di fare vino. E allora... galeotto fu il Virtuoso!